CTP – Consulenza tecnica di parte

Il consulente della parte (CTP), oltre ad assistere a norma dell’articolo 194 alle operazioni del consulente del giudice, partecipa all’udienza e alla camera di consiglio ogni volta che vi interviene il consulente del giudice, per chiarire e svolgere, con l’autorizzazione del presidente, le sue osservazioni sui risultati delle indagini tecniche.” (Art. 201 c.p.c.).

 

ctp

 

Quali servizi offre lo studio?

Lo Studio svolge l’incarico di Consulente Tecnico di Parte nella valutazione del danno psichico ed esistenziale nei procedenti inerenti l’ambito lavorativo (ad esempio casi di mobbing, bossing, straining, stress, violazioni della normativa sulla sicurezza sul lavoro, ecc.), assistendo il cliente – sia esso il lavoratore o l’azienda – durante tutto l’iter giudiziario a partire dall’analisi del caso, la raccolta delle prove e la stesura di una Perizia o Relazione Tecnica di Parte.

 

Cos’è la consulenza tecnica in ambito giuridico?

Il consulente tecnico d’ufficio (o CTU) svolge la funzione di ausiliario del giudice lavorando per lo stesso in un rapporto strettamente fiduciario nell’ambito delle rigide e precise competenze definite dal Codice di procedura civile. Scopo del CTU è quello di rispondere in maniera puntuale e precisa ai quesiti che il giudice formula nell’udienza di conferimento dell’incarico e di relazionarne i risultati nell’elaborato peritale che prende il nome di Consulenza Tecnica d’Ufficio; può essere chiamato a “chiarimenti” (verbali o per iscritto) dal Tribunale.

Il Consulente Tecnico di Parte (CTP) è  invece un libero professionista operante in un determinato campo tecnico/scientifico, al quale una parte in causa – attuale o potenziale – conferisce un incarico peritale in quanto ritiene l’incaricato esperto in uno specifico settore. Si tratta di un professionista di fiducia della persona, che:

  • ha il compito di affiancare il CTU nominato dal Giudice nell’esecuzione del suo incarico
  • svolge le proprie osservazioni a supporto o critica del risultato al quale il perito del Giudice sarà giunto
  • porta le istanze della parte che lo ha incaricato
  • vigila sul corretto svolgimento della perizia

Attraverso la nomina del proprio Consulente Tecnico di Parte (CTP) di fiducia, ogni parte in causa può:

  • controllare le operazioni peritali, accertando che le procedure vengano portate avanti correttamente da parte del CTU
  • collaborare con il CTU: in quanto l’esperto di propria fiducia può dare il suo apporto professionale al CTU nel corso della consulenza, e anche fornire delle osservazioni al termine della perizia
  • essere seguita dal proprio consulente – essendo presente durante tutte le operazioni peritali – svolgendo così un’importante funzione di sostegno non solo dal punto di vista procedurale, ma anche emotivo, trattandosi per il proprio assistito di un percorso fisiologicamente faticoso da questo punto di vista.

Le situazioni in cui un CTP Psicologo viene più frequentemente chiamato in causa:

  • separazione giudiziale tra coniugi, con o senza figli
  • valutazione dell’idoneità genitoriale in caso di provvedimenti riguardo l’affido di un minore
  • ablazione o limitazione della potestà genitoriale
  • adozione
  • valutazione del danno psichico ed esistenziale
  • mobbing
  • stalking

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