Siamo tutti concordi nel dire che per raggiungere una meta la cosa importante è sapere dove andare. Se la tua meta è un buon lavoro, il percorso di orientamento ti fornisce la mappa per scegliere bene il percorso di studi, di perfezionamento, di ingresso nel mondo del lavoro.
La scelta del lavoro rappresenta, per la quasi totalità delle persone (dal ragazzo all’adulto) uno dei più importanti processi decisionali della vita, e un percorso di studi in linea con le proprie attitudini e aspirazioni è di certo il primo passo per una vita professionale appagante.
Il momento di scelta del percorso formativo/professionale è però costellato da innumerevoli difficoltà: comprendere i propri talenti e le proprie attitudini, capire come queste possono concretizzarsi in un contesto lavorativo, valutare percorsi formativi o professionali, servirsi del proprio bagaglio di capacità, affrontare disagi e difficoltà psico-sociali legate al percorso scelto, comprendere il funzionamento del mercato del lavoro.
Questo processo necessita di una guida competente, in grado di attivare informazioni utili, occasioni di ascolto, scambio e confronto, che si può attivare grazie ad un percorso di orientamento.
Il processo di orientamento
L’orientamento è un processo complesso che può riguardare diverse fasi della vita:
- passaggio dalla scuola media a quella superiore
- passaggio dalla scuola superiore all’università
- passaggio da un percorso di studi rivelatosi inadeguato, ad un altro più affine
- passaggio dalla condizione di disoccupato a un nuovo ruolo professionale
- riflessione sulle possibilità di miglioramento della propria carriera
È proprio alla luce di questo quadro che si inseriscono le azioni orientative, gestite da persone competenti finalizzate a garantire o migliorare la qualità e l’efficacia della persona direttamente coinvolta. Queste azioni vengono calibrate (con strumenti ad hoc) a seconda della fase di vita e della persona coinvolta, in maniera tale da generare risposte realmente efficaci.
Fasi di intervento
Per ogni situazione di vita o passaggi sopra descritti vengono utilizzati strumenti di carattere psico-diagnostico strutturati e validati per fascia d’età e situazione (test di carattere attitudinale o reattivi di personalità, questionari autodescrittivi, test orientativi, bilanci di competenze).
Il processo di orientamento prevede almeno tre fasi fondamentali:
- la messa a fuoco delle proprie attitudini individuali
- il sostegno alle motivazioni personali (progettualità, desideri, interessi, sogni)
- l’esplorazione e la valutazione del mercato del lavoro e delle probabilità di successo
La fase conclusiva prevede un momento di riflessione congiunta su quanto emerso: dopo un’attenta valutazione dei risultati ottenuti in ognuno dei passaggi chiave viene steso un profilo attitudinale, viene consegnato un fascicolo contenente una relazione scritta e i risultati ottenuti e, alla luce di questi, vengono discusse le ipotesi derivanti e i piani d’azione.
Tempi
4 incontri così suddivisi:
- incontro preliminare per comprendere il tipo di situazione e mettere a punto il processo di orientamento più adatto
- 2 incontri per somministrazione test e questionari, esplorazione scenari concreti
- incontro conclusivo per la restituzione dei risultati e messa a punto del piano di realizzazione.